La violenza di genere è un problema sociale e sanitario grave che va affrontato attraverso un approccio multidisciplinare, come quello della strategia One Health. L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), in linea con il carattere di trasversalità della Strategia One Health e nell’ottica di valorizzare l’integrazione tra politiche governative e il ruolo delle associazioni, ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione, educazione verso gli associati e di sostegno alle vittime di violenza. In questo contesto ha preso le mosse nel 2015 il progetto “Dentista sentinella contro la violenza di genere”.
Lesioni della bocca: i possibili segni di violenza
Gli Odontoiatri, infatti, grazie al ‘rapporto fiduciario medico-paziente’, durante l’attività libero-professionale possono intercettare casi di prepotenze e maltrattamenti familiari, riscontrando nelle lesioni della bocca e dei denti segnali di sopraffazioni, così da agire tempestivamente per impedire che questi possano poi trasformarsi in situazioni più difficili e dal tragico epilogo.
Inoltre, il modello organizzativo dell’odontoiatria italiana con una capillare presenza di studi odontoiatrici su tutto il territorio nazionale, quindi una medicina di prossimità, garantisce un approccio assistenziale di prevenzione, protezione e sostegno delle vittime di violenza.
Le discipline sulla privacy e sul segreto professionale impongono, tuttavia, vincoli importanti all’attività professionale degli odontoiatri liberi professionisti, rendendoli spesso testimoni “muti”. Proprio per questo, e come primo passo imprescindibile, ANDI ha avviato un percorso formativo per gli odontoiatri attraverso la creazione di un corso di Formazione a Distanza (FAD). Particolare attenzione è stata posta alle tecniche più appropriate di riconoscimento e intervento, nonché alla descrizione e interpretazione delle leggi e normative vigenti in materia di violenza di genere.
In Italia ci sono 28mila sentinelle
La vastissima e capillare rete di studi ANDI, oltre 28.000 soci su tutto il territorio nazionale di cui una parte non certo irrilevante formata da odontoiatre donne, unita alla formazione del maggior numero possibile di propri soci, può davvero rappresentare un ulteriore presidio e un punto privilegiato di monitoraggio nei territori, in grado di attivare gli eventuali approfondimenti in modo tempestivo ed efficace.
Inoltre, ANDI ha ritenuto necessario diffondere una corretta formazione sui protocolli da seguire per migliorare le strategie di prevenzione e contrasto a tale tipo di violenza ed ha realizzato due importanti documenti: il “Vademecum per l’odontoiatra” e la “Guida per il cittadino”.
Il vademecum vuole essere un promemoria per i colleghi rispetto ai passi indispensabili da compiere per i dentisti quando si trovano di fronte a casi di sospetto maltrattamento. Nella guida dedicata al cittadino, invece, si trovano i suggerimenti per chi, venendo a conoscenza di una situazione di maltrattamento, vuole denunciare ma non sa cosa fare e come consigliare la vittima.
Gli odontoiatri diventano, anche nei casi di violenza, “sentinelle” nei propri territori e si uniscono a tutti quei soggetti che da tempo sono già impegnati sul campo in un’attività di contrasto e di supporto alle vittime di abusi: medici di base, pediatri, ginecologi, psichiatri e psicologi insieme al personale infermieristico, alle Forze dell’ordine, agli assistenti sociali, agli avvocati e a tutte quelle associazioni che offrono il proprio operato nei Pronto Soccorso, con il 118, nei Centri Antiviolenza.
I progetti di ANDI: prevenzione, protezione e sostegno alle donne e ai bambini
Nel 2018 grazie alla dottoressa Sabrina Santaniello (dal 2017 Componente del Tavolo sulla Medicina di genere della FNOMCeO, Responsabile ANDI Nazionale del progetto “Il Dentista sentinella contro la violenza di genere e sui minori), ANDI ha firmato un Protocollo di intesa con Doppia Difesa Onlus che ha permesso la realizzazione di opuscoli informativi a disposizione delle sale di attesa di tutti gli studi odontoiatrici ANDI per sensibilizzare e informare tutti i pazienti e cercare di rompere il muro dell’indifferenza.
Nel 2021 grazie alla dottoressa Gabriella Ciabattini (Coordinatrice della Commissione Nazionale ANDI “Politiche di Genere e Pari Opportunità”), ANDI Firenze ha organizzato in collaborazione con la Commissione Albo Odontoiatri di Firenze, il webinar dal titolo “Odontoiatri Sentinelle contro la violenza sulle donne e sui minori: l’importanza della prevenzione e dell’intercettazione precoce del fenomeno” che ha avuto un notevole successo.
Infine, recentemente, con il mio contributo, ANDI ha proposto un tavolo di discussione internazionale con la Federazione Dentale Internazionale (FDI), durante il quale è stato presentato il progetto “Dentists’ watch against domestic and gender-based violence” al fine di disseminarlo a livello internazionale a tutti gli stati membri di FDI. ANDI adesso guida a livello internazionale la sensibilizzazione contro la violenza di genere. Il progetto ha ricevuto particolare apprezzamento da parte dell’Associazione Odontoiatrica Giapponese (JDA) con la quale sono stati condivisi i documenti del progetto affinché possano essere diffusi sul territorio giapponese.