Tra il 23 e il 25 maggio, ho avuto l’onore di partecipare a un evento di portata mondiale nel campo della chirurgia plastica e ricostruttiva a Roma: il Congresso AEXPI 2024 When science meets beauty, promosso dalla nostra organizzazione, Emergenza Sorrisi.
Il ricordo del Maestro Ivo Pitanguy e la scuola che porta il suo nome
Questo prestigioso incontro ha visto la partecipazione di 100 rinomati chirurghi plastici provenienti da ogni angolo del mondo, riuniti per celebrare i 50 anni della scuola del nostro leggendario Maestro Ivo Pitanguy. Riconosciuto non solo per le sue tecniche innovative, Pitanguy ha lasciato un’impronta indelebile anche per il suo approccio fatto di attenzione e umanità per chi soffre e ha bisogno di essere operato. Il connubio tra la tecnica impeccabile e l’immensa umanità del Maestro ha creato non solo una grande Scuola di Chirurgia ma anche una vera e propria scuola di vita. L’aspetto peculiare dell’approccio di Pitanguy, che condivido in toto, riguarda non solo l’aspirazione verso l’eccellenza, ma anche la consapevolezza dell’esigenza di aiutare e di garantire un accesso alle cure a chi è meno abbiente. Basti considerare che, in seguito al famoso incendio che colpì Niteron (Brasile) nel 1961, Pitanguy, insieme a un’équipe internazionale, curò le oltre 2.500 vittime della tragedia.
Emergenza Sorrisi: operare malformazioni, ustioni e traumi di guerra
Come fondatore e Presidente di Emergenza Sorrisi, posso testimoniare come la nostra organizzazione, che opera in diversi Paesi dell’Africa e del Medio Oriente, costituisca la manifestazione concreta dell’insegnamento del grande Maestro, in onore del quale in portoghese è stato coniato il termine pitanguiser per riferirsi a chi ha intelligenza, carisma e compassione. La nostra missione non è solo operare pazienti affetti da malformazioni, ustioni e traumi di guerra, con un focus particolare sui bambini, ma anche formare i medici locali con il fine di creare centri di eccellenza in chirurgia plastica e ricostruttiva nelle regioni con risorse limitate.
Formazione: diffusione globale delle conoscenze più avanzate
Durante il congresso, insieme agli esperti abbiamo messo in luce le più efficaci e innovative tecniche chirurgiche e ricostruttive, enfatizzando al contempo i principi etici di rispetto per il paziente e la naturalità dei risultati. Le relazioni incentrate sulle metodologie all’avanguardia sono state registrate e saranno inviate ai nostri medici nei diversi Paesi in cui operiamo, promuovendo così una diffusione globale delle conoscenze più avanzate. In particolare, saranno utilizzate nelle nostre missioni di quest’anno: in Etiopia, in Burkina Faso, in Iraq e in Togo.
“Cromosoma P”: eredità etica e professionale di Pitanguy
Un momento di grande impatto emotivo è stato l’intervento della presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica (SICPRE), De Fazio, che ha parlato del “Cromosoma P”: una metafora per descrivere l’eredità etica e professionale lasciata da Pitanguy ai suoi allievi, un legame che unisce generazioni di chirurghi in una fraternità priva di rivalità. De Fazio ha inoltre presentato il “Progetto SICPRE Giovani”, che coinvolge oltre 500 specializzandi in tutta Italia, con l’obiettivo di promuovere una formazione basata non solo sulla competenza professionale, ma anche sull’etica e la solidarietà tra colleghi.
Il progetto “Child Care Italian Network”
Per dimostrare concretamente il nostro impegno di solidarietà, in quanto seguaci di Pitanguy, abbiamo lanciato, insieme ad altre 5 organizzazioni italiane il Child Care Italian Network: una nuova rete di solidarietà dedicata a garantire l’accesso alle cure per i bambini gravemente malati provenienti da tutto il mondo. Ci siamo preposti l’obiettivo di fornire supporto e assistenza in difesa dei diritti dei bambini malati in situazioni di emergenza sanitaria. L’obiettivo ultimo è creare un sistema solidale e coordinato per garantire l’accesso alle cure mediche in Italia ai bambini stranieri malati e di promuovere programmi di cooperazione internazionale per assicurare assistenza nei Paesi di origine.
La rete mira anche a promuovere il dialogo e la collaborazione tra organizzazioni sociali e istituzioni, sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere la cultura del diritto alla cura e alla vita per tutti i bambini del mondo. Abbiamo ufficialmente inaugurato il network nella giornata di apertura del congresso, in particolare durante la tavola rotonda “Salute Globale e Cooperazione sanitaria internazionale”, promossa dalla nostra onlus nell’ambito del Congresso AEXPI 2024. Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, intervenendo ha sottolineato l’impegno dell’Unione europea nel promuovere una sanità resiliente e nel fornire assistenza umanitaria ai Paesi più vulnerabili.
Chirurgia plastica: bellezza estetica, speranza e rinascita
A mio avviso, l’evento è stato un significativo passo in avanti verso la cooperazione sanitaria internazionale. Grazie a iniziative come queste, la chirurgia plastica dimostra il suo potenziale contributo nella realizzazione di un futuro più equo e giusto, in quanto non offre solo una bellezza estetica fine a se stessa ma una speranza e una rinascita a chi non ha le risorse per accedervi. In conclusione, ricordando l’insegnamento del Maestro Pitanguy, solidarietà e compassione devono essere le basi del progresso medico e sociale.